Progetto Philip Morris Interaba: confrontiamoci!
Tutti ne parlano.
Nel Comune di Valsamoggia, nell'area del
Martignone nella Municipalità di Crespellano, si insedierà il nuovo stabilimento
della Philip Morris, la grande multinazionale americana del tabacco.
I cittadini, visti i tempi di crisi sperano che le attività
partiranno al più presto e gli aspiranti dipendenti fanno già la fila, curriculum alla mano presso la Intertaba Spa, azienda che si sta occupando di questo nuovo progetto industriale.
Il Circolo SSR nel suo impegno per tutelare
territorio e cittadini ci tiene a vigilare su una corretta gestione delle
risorse ambientali. Così, ha agito subito in
favore di un confronto per il bene di tutti.
Il nuovo stabilimento non vedrà la luce prima del 2016, ma
entro pochi mesi saranno pronte le prime fasi operative della produzione di sigarette e sono previste nuove
assunzioni per tutto il 2015.
Il Circolo LEGAMBIENTE SSR, infatti riconosce l'enorme potenziale economico e sociale per lo sviluppo del territorio, per questo ha chiesto l'impegno di un gruppo di soci con esperienze specifiche, scientifiche, professionali e ambientali di impegnarsi a riflettere su questo progetto e studiare i documenti che verranno forniti dall'azienda, affinché vengano condivise perplessità e domande che possano aiutare non solo l'attività del Circolo, ma la salvaguardia della salute e dell'ambiente dentro e fuori lo stabilimento industriale e affinché la stessa Philip Morris possa interagire positivamente con il territorio che la ospita e con il circoli stessi.
Ma torniamo alle attività del Circolo.
A settembre
è stato chiesto un osservatorio permanente che studi, conosca e
verifichi le attività nel comune e il 19 novembre c'è stato un importante
incontro conoscitivo con i progettisti di Intertaba Spa- Philip Morris, sull'impatto ambientale alla presenza di coloro i quali hanno accettato di impegnarsi come osservatori scientifici (nei comunicati di Legambiente, Circolo SSR sono riportati i nomi dei partecipanti).
Questo incontro è nato da una richiesta di accesso agli atti ed è stato un momento di confronto positivo per la concessione
dell'ampia documentazione riguardante gli aspetti idrogeologici, copertura del
suolo, smaltimento di rifiuti, impatto sulla viabilità, emissioni dello
stabilimento, qualità dell'aria dentro e fuori gli stabili, senza trascurare i
valori storici, paesaggistici, ambientali del nostro territorio.
Questo può essere l'inizio di una collaborazione costruttiva e intelligente, visti gli interessi comuni delle parti coinvolte a compiere passi avanti nell'assoluta trasparenza?
Il Circolo SSR spera sarà proprio così!
Commenti
Posta un commento