COMUNICATO STAMPA - Bando appalto integrato verde pubblico di Casalecchio di Reno

Bando di gara per l’appalto integrato del verde pubblico:
nella seduta di Consiglio comunale del 31 luglio 2018
in approvazione le linee di indirizzo
Nella seduta del Consiglio comunale di oggi, 31 luglio 2018 (ore 14), verrà posta in votazione la deliberazione con gli “Indirizzi per la gestione integrata del verde pubblico” di Casalecchio di Reno.
Si tratta dell’atto preliminare all’uscita, nel mese di agosto, del bando per la gestione integrata del verde che prevede una concessione di servizi della durata di 19 anni per un costo complessivo a carico del Comune di circa 7,9 milioni di euro. Il Capitolato di gara è articolato in due parti: la prima riguarda il Parco della Chiusa, la seconda i restanti parchi e aree verdi del Comune. L’intento è duplice: estendere le modalità manutentive attente alla biodiversità studiate per il Parco della Chiusa all’intero sistema del verde comunale e incrementare le risorse per la manutenzione dell’intero sistema. Attraverso la concessione di servizi, il Comune corrisponderà infatti al futuro gestore un canone medio annuale di circa 400.000 euro, la possibilità di coltivare l’azienda agricola biodinamica del Parco della Chiusa, che sarà portata a 12 ettari, la possibilità di utilizzare Corte Santa Margherita e Montagnola di Mezzo per piccole attività di ospitalità (15 posti letto) e somministrazione (40 coperti) nella formula dell’agriturismo. A queste, si aggiunge l’utilizzo del forno per la produzione e vendita di prodotti biologici trasformati anche per il consumo da asporto. Al futuro gestore è richiesto il restauro di Casa Santa Margherita, come centro delle attività di coltivazione e agriturismo, la messa in sicurezza dei ruderi presenti nel parco come segno della storia e la gestione di Montagnola di Sopra per attività sociali e culturali. Le attività potranno essere organizzate anche negli altri parchi urbani, alleggerendo così la pressione antropica sul Parco della Chiusa. La manutenzione del Parco della Chiusa è organizzata in ambiti differenziati per grado di protezione naturalistica, come richiesto dalle Misure di Conservazione per i Siti protetti sotto il profilo ambientale. Tale differenziazione è stata condotta con il supporto dell’Università di Bologna. Gli interventi sugli edifici saranno invece valutati dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali.
Dichiarazioni
Barbara Negroni, assessore all’Ambiente
“Obiettivo politico dell’Amministrazione comunale è quello di avere una qualità diffusa di gestione su tutto il patrimonio verde della città, rafforzando il valore del sistema verde di Casalecchio che metta sullo stesso piano sostenibilità ambientale, sociale ed economica, tre elementi indissolubili per chi governa una realtà territoriale come quella della nostra città che vanta un patrimonio di verde pubblico di quasi 250 ettari.
L’Amministrazione comunale ha intrapreso, dal dicembre 2016 ad oggi, un percorso amministrativo e pubblico per l’affidamento di incarico per la gestione dell’intero patrimonio verde di Casalecchio, il cui atto finale è costituito dall’approvazione degli Indirizzi nella seduta di oggi del Consiglio comunale.
In questo periodo di gestazione, l’Amministrazione ha avuto il tempo e il modo di fare proprie anche quelle osservazioni e quei suggerimenti pervenuti dalle associazioni ambientaliste, dai cittadini e dai comitati che avessero una sostenibilità e fossero coerenti dal punto di vista normativo ed economico-finanziario, copertura che ha trovato un equilibrio in 19 anni, riducendo, così come richiesto da molti, il periodo della concessione. Il Capitolato tecnico che accompagnerà i documenti di gara è caratterizzato e permeato nelle pieghe dell’articolato di queste osservazioni e suggerimenti.
Sono stati coinvolti nel percorso gli Enti sovracomunali e la Consulta ambientale costituendo una Cabina di regia cui partecipano il presidente della Consulta Ambientale, L’Università, l’Ente Parco. Tale Cabina di Regia permarrà anche dopo l’affidamento del bando, al fine di garantire ai cittadini di Casalecchio un buon governo delle aree verdi della nostra città. La Consulta ambientale e la Cabina di regia nascono dalla volontà politica di questa Giunta che governa, con lo spirito del “buon padre di famiglia”, per il raggiungimento di una migliore qualità ambientale della nostra città, prestando la massima attenzione e considerando le risorse di uomini e mezzi a disposizione.
Il passaggio fondamentale, dalla prima ipotesi di concessione solo per la gestione del Parco della Chiusa all’operazione integrata di tutte le aree verdi pubbliche del territorio, è stato motivato dalla volontà di salvaguardare il verde nella sua interezza, secondo principi comuni di biodiversità e di fruizione, e muove da un approccio scientifico.
L’obiettivo è inoltre quello di far meglio comprendere ai cittadini il perché delle scelte tecniche di manutenzione, mettendo in rilievo il ruolo del verde cittadino in generale e non solo del Parco della Chiusa. Questo tipo di approccio è delineato anche nel Progetto di Valorizzazione della qualità e della innovazione nella filiera del verde, denominato Qualiviva, finanziato dal MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo), che, insieme ad altri studi, rientrano nel percorso fatto dall’Amministrazione”.
Michele Vignodelli, WWF Casalecchio di Reno e Presidente Consulta ambientale
“Dalla lettura corale del Capitolato, fatta con le associazioni che compongono la Consulta ambientale, l’impressione che ho ricavato è generalmente positiva. C’è una gestione precisa e attenta dei vari habitat e una visione complessiva del verde pubblico come rete ecologica in cui si inserisce un’attività agricola che promuove la biodiversità. Per quanto riguarda l’attività agrituristica nel Parco della Chiusa, abbiamo chiesto e ottenuto una serie di vincoli che sono quelli previsti dal WWF per le aziende che operano all’interno di aree protette. Naturalmente, sarà necessario un monitoraggio costante perché non ci siano derive improprie, rischio che è sempre presente in questo tipo di attività”.
Claudio Corticelli, Legambiente Circolo SettaSamoggiaReno
“Riguardo alla gestione integrata del verde e relativo bando, esprimiamo un parere per il momento favorevole. Sono state prese in considerazione le varie osservazioni e perplessità emerse durante questi mesi e ci sembra una soluzione che, opportunamente monitorata, possa dare garanzie di sostenibilità ambientale e sociale”.
Laura Lelli



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