Taglio indiscriminato piante di parte del SIC IT4050027 Gessi di Monte Rocca, Monte Capra e Tizzano
All'Unione Valli Reno Lavino Samoggia
Comune di Sasso Marconi
Regione Emilia-Romagna Servizio Aree Protette
Carabinieri Forestali di Bologna
Casalecchio di Reno 23 Aprile 2020
oggetto: taglio indiscriminato piante di parte del SIC IT4050027
Gessi di Monte Rocca, Monte Capra e Tizzano
Preg.mi Rappresentanti Istituzioni
alcuni abitanti della zona montana/collinare sopra riportata, Renato
Musconi, Tamara Musconi, Marzia Alboresi, e il WWF dell'Area Metropolitana
di Bologna, ci hanno segnalato un esteso taglio boschivo ANCORA IN
CORSO, anche nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 aprile 2020,
all'interno dell'area protetta in oggetto presso la sommità di Monte Capra in
Comune di Sasso Marconi.
Come è evidente dalla documentazione fotografica che vi abbiamo già
inviato, realizzata dagli abitanti su citati, l'intervento che DURA DA
NOVEMBRE 2019 FINO AD OGGI, è stato svolto tagliando tutte le
imponenti alberature presenti, con rilascio di pochissime e scadenti matricine.
Hanno Tagliato gli alberi più adulti, ciò non andava fatto.
L'aspetto del bosco, prima del taglio, una fustaia di grandi quercie, è visibile
nella foto del 18 Febbraio 2020, già trasmessa.
L'intervento indiscriminato ha quindi comportato la distruzione
dell'ecosistema forestale maturato, che si era creato cosi bello e piacevole per
il pubblico e per tutti noi, con danni gravissimi alle componenti faunistiche e
vegetali, che annoverano specie rigorosamente protette, tra cui CHIROTTERI
e piante come SCILLA BIFOGLIA e CEPHALANTHRA RUBRA.
Quanti anni ci sono voluti a crescere quelle bellissime quercie ? Quanti
anni ci vorranno per rivedere ancora un quercieto simile ?
La tabula rasa degli alberi, in barba alle disposizioni regionali,
fatta nei mesi scorsi in quella zona dei nostri monti della provincia di
Bologna, avrà da subito delle conseguenze gravi, per la mancanza di
una massa cosi importante di verde, sia localmente ma anche per gli
abitanti dei Comuni di Sasso Marconi, Zola Predosa, Casalecchio di
Reno; si avrà senz'altro più caldo nei mesi estivi e più freddo
nell'inverno, ma è possibile che si verifichino dissesti nel terreno
montano, appunto per la mancaza della vegetazione abusivamente
abbattuta.
Il bosco tagliato costituiva parte rilevante dell'Habitat 91AA – Boschi
orientali di quercie bianche - per cui la tutela del SIC stesso è stato istituito.
Siamo veramente stupefatti e amareggiati nel constatare che su una
formazione forestale di questo valore, per la cui tutela è stato Istituito dalla
Regione Emilia-Romagna un'Area Protetta, sia stato autorizzato dall'Unione il
taglio ”ceduo semplice” come si legge sul cartello di cantiere che è visibile
nella prima foto che vi abbiamo inviato a parte.
E' Stata fatta una valutazione d'incidenza ??
Appare impossibile che l'intervento sia avvenuto dopo regolare processo
autorizzativo e rispettando le prescrizioni conseguenti, che non avrebbero
certo consentito delle modalità così evidentemente distruttive.
Tra l'altro l'intervento è ancora in corso, in aperta violazione del DPCM
22.03.2020 articolo 1 comma 1, Misure di pandemia, avvenute Sabato 18 e
domenica 19 Aprile 2020, che vieta le attività selviotutelari, codice ATECO 2,
del 23 marzo 2020, tutte le attività boschive devono essere sospese.
Vi chiediamo espressamente di fornirci le informazioni in vostro
possesso e di verificare urgentemente sul posto la situazione che è
stata qui documentata, in modo di prendere provvedimenti
sanzionatori che senz'altro saranno necessari verso i responsabili,
per i danni irreparabili arrecati.
Affermiamo che per il futuro dovrà esserci un diverso sistema
autorizzativo dei tagli sulle aree protette, con la collaborazione delle
Associazioni Ambientaliste, dove il loro parere preventivo, come già avviene
da anni con il Servizio Ambiente del Comune di Casalecchio di Reno, sia
vincolante, con ottimi risultati di salvaguardia della bellezza del nostro
ambiente.
il presidente i vice presidenti
Claudio Corticelli Sara Dalla Mora – Roberto Lantadilla Andreas
per l'Esecutivo
Ubaldo Radicchi, Annalisa Demaria
Circolo LEGAMBIENTE
Comune di Sasso Marconi
Regione Emilia-Romagna Servizio Aree Protette
Carabinieri Forestali di Bologna
Casalecchio di Reno 23 Aprile 2020
oggetto: taglio indiscriminato piante di parte del SIC IT4050027
Gessi di Monte Rocca, Monte Capra e Tizzano
Preg.mi Rappresentanti Istituzioni
alcuni abitanti della zona montana/collinare sopra riportata, Renato
Musconi, Tamara Musconi, Marzia Alboresi, e il WWF dell'Area Metropolitana
di Bologna, ci hanno segnalato un esteso taglio boschivo ANCORA IN
CORSO, anche nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 aprile 2020,
all'interno dell'area protetta in oggetto presso la sommità di Monte Capra in
Comune di Sasso Marconi.
Come è evidente dalla documentazione fotografica che vi abbiamo già
inviato, realizzata dagli abitanti su citati, l'intervento che DURA DA
NOVEMBRE 2019 FINO AD OGGI, è stato svolto tagliando tutte le
imponenti alberature presenti, con rilascio di pochissime e scadenti matricine.
Hanno Tagliato gli alberi più adulti, ciò non andava fatto.
L'aspetto del bosco, prima del taglio, una fustaia di grandi quercie, è visibile
nella foto del 18 Febbraio 2020, già trasmessa.
L'intervento indiscriminato ha quindi comportato la distruzione
dell'ecosistema forestale maturato, che si era creato cosi bello e piacevole per
il pubblico e per tutti noi, con danni gravissimi alle componenti faunistiche e
vegetali, che annoverano specie rigorosamente protette, tra cui CHIROTTERI
e piante come SCILLA BIFOGLIA e CEPHALANTHRA RUBRA.
Quanti anni ci sono voluti a crescere quelle bellissime quercie ? Quanti
anni ci vorranno per rivedere ancora un quercieto simile ?
La tabula rasa degli alberi, in barba alle disposizioni regionali,
fatta nei mesi scorsi in quella zona dei nostri monti della provincia di
Bologna, avrà da subito delle conseguenze gravi, per la mancanza di
una massa cosi importante di verde, sia localmente ma anche per gli
abitanti dei Comuni di Sasso Marconi, Zola Predosa, Casalecchio di
Reno; si avrà senz'altro più caldo nei mesi estivi e più freddo
nell'inverno, ma è possibile che si verifichino dissesti nel terreno
montano, appunto per la mancaza della vegetazione abusivamente
abbattuta.
Il bosco tagliato costituiva parte rilevante dell'Habitat 91AA – Boschi
orientali di quercie bianche - per cui la tutela del SIC stesso è stato istituito.
Siamo veramente stupefatti e amareggiati nel constatare che su una
formazione forestale di questo valore, per la cui tutela è stato Istituito dalla
Regione Emilia-Romagna un'Area Protetta, sia stato autorizzato dall'Unione il
taglio ”ceduo semplice” come si legge sul cartello di cantiere che è visibile
nella prima foto che vi abbiamo inviato a parte.
E' Stata fatta una valutazione d'incidenza ??
Appare impossibile che l'intervento sia avvenuto dopo regolare processo
autorizzativo e rispettando le prescrizioni conseguenti, che non avrebbero
certo consentito delle modalità così evidentemente distruttive.
Tra l'altro l'intervento è ancora in corso, in aperta violazione del DPCM
22.03.2020 articolo 1 comma 1, Misure di pandemia, avvenute Sabato 18 e
domenica 19 Aprile 2020, che vieta le attività selviotutelari, codice ATECO 2,
del 23 marzo 2020, tutte le attività boschive devono essere sospese.
Vi chiediamo espressamente di fornirci le informazioni in vostro
possesso e di verificare urgentemente sul posto la situazione che è
stata qui documentata, in modo di prendere provvedimenti
sanzionatori che senz'altro saranno necessari verso i responsabili,
per i danni irreparabili arrecati.
Affermiamo che per il futuro dovrà esserci un diverso sistema
autorizzativo dei tagli sulle aree protette, con la collaborazione delle
Associazioni Ambientaliste, dove il loro parere preventivo, come già avviene
da anni con il Servizio Ambiente del Comune di Casalecchio di Reno, sia
vincolante, con ottimi risultati di salvaguardia della bellezza del nostro
ambiente.
il presidente i vice presidenti
Claudio Corticelli Sara Dalla Mora – Roberto Lantadilla Andreas
per l'Esecutivo
Ubaldo Radicchi, Annalisa Demaria
Circolo LEGAMBIENTE
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