Otto attacchi all’ambiente
Legambientini cari,
da diversi anni, e in questi mesi sono aumentati, stanno emergendo numerosi casi di inquinamento, occupazione del suolo, progetti faraonici inutili e disastrI ambientaIi .
Esiste un esiguo movimento che vi si oppone, insieme
a LEGAMBIENTE al nostro Circolo sono coinvolti altre associazioni, numerosi gruppi di abitanti e in qualche caso anche pezzi di istituzioni, ma in generale gli enti locali e regionali, sono assenti o consenzienti, mentre altri sonnecchiano o autorizzano.
PER COMPRENDERE la situazione, vi indico di seguito i casi e le località di questo esteso e multiforme ASSALTO IN GRANDE STILE sul nostro territorio
1)
colline confinanti tra i Comuni di Valsamoggia e Savignano sul Panaro
in località Rio DORZO, terre vicine alle coltivazioni delle ciliege,
IREN vuole costruire una discarica di rifiuti speciali, amianto, ecc.
Mobilitazione di abitanti, i due consigli comunali hanno respinto il progetto
il Circolo ha espresso condivisione alla Associazione - Rio Dorzo Vive
2)
Crespellano – Impianto di Biomasse Consorzio Lambertini
traffico rifiuti, fumi, fuochi, puzze, inquinamento diffuso su tutto la Municipalità di Crespellano
Autorizzazione discutibile Arpae, Comune Valsamoggia silente,
solo il ns Circolo si oppone, seguito da un gruppo di abitanti, usciti alcuni articoli sul Carlino
3)
Zola Predosa, collina di Via Berlinguer
il Comune prevede di autorizzare la costruzione di 5 villette, che la famiglia degli industriali Vignoli ha acquisito il diritto sin dal piano regolatore del 2007 di edificare e oggi autorizzato dal legge regionale Donini
si oppongono un folto gruppo di abitanti, con petizioni e incontri in Comune
il ns Circolo e WWF hanno espresso un NO secco alla edificazione con rischio certo di eventi alluvionali, causa la cementificazione della collina
4)
Impianto Teleriscaldamento srl, userebbe biomasse (presunte)
è in atto una inchiesta dei Carabinieri Forestali per irregolarità.
Negli anni scorsi l'impianto ha creato molti disastri all'ambiente
incendi, fumi, puzze
5)
Colline di Zola Predosa, Casalecchio, Sasso Marconi
zona di Monte Capra – Tizzano
Tagli a raso degli alberi – da parte di una attrezzatissina azienda che taglia trita sul posto
Autorizzazione dell'Unione dei Comuni – che insieme ai Forestali dichiarano che va tutto bene
Il nostro Circolo e WWF si oppongono con dichiarazioni, incontri, articoli
6)
Lama di Marzabotto, area dell'ex Cartiere Burgo
progetto di privati che vorrebbero insediare un impianto di trattamento di fanghi, accanto alla Dismeco, proprio al centro dell'abitato
Comune e Regione silenti, si oppone un comitato che ha raccolto centinaia di firme, il ns Circolo e WWF appoggiano il Comitato e si oppongono al progetto che vede tra i soci Lambertini di Crespellano.
7)
Corno alla Scale
progetto delle due Regioni Emilia Romagna e Toscana di rimodernare degli impianti di salita, e costruirne uno nuovo che arrivi al lago Scaffaiolo
Si oppongono numerose associazioni, gruppi di escursionisti, Legambiente e WWF sono in prima fila per proporre un diverso modo di promuovere il turismo montano. Il CAI nazionale ha espresso analoghe motivazioni.
8)
DIGA DI PAVANA – AI CONFINI TRA EMILIA E TOSCANA
Enel Green Power, nonostante le prescrizioni ha aperto la diga ai fanghi, provocando la morte del fiune Reno, fin verso MARZABOTTO
UN DISASTRO AMBIENTALE
si sono opposti sia gli organi istituzionali delle due Regioni e i Comuni bagnati dal fiume Reno, il nostro Circolo e Wwf hanno espresso una forte condanna dell'accaduto promuovendo una raccolta di firme
Otto, 8 - dico otto grandi ATTACCHI all'ambiente,
e coloro, che dovrebbero difendere l'ambiente, sono o silenti o promotori di impatti ambientali
Il PresidenteClaudio CorticelliValle del Reno, 8 dicembre 2020
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